INFORMAZIONI PER IL LAVORO OBBLIGATORIO DI FINE CORSO
TIPOLOGIE:
- TESINA SCRITTA
Per i lavori in forma di tesina scritta, la lunghezza dev’essere non inferiore a 8.000 caratteri e non superiore a 15.000 caratteri (non parole). Corrisponde a circa 7 – 10 (min-max) cartelle editoriali. - Può essere svolta in autonomia oppure in gruppo, per un massimo di cinque studenti (per eventuali deroghe sentire preventivamente il docente).
- Prevedere uno stile coerente con la forma di tesina: una suddivisione minima in sezioni (almeno quattro, minimo indispensabile: premessa, argomenti principali, conclusioni) e una bibliografia/linkografia essenziale.
- VIDEO
Per i lavori in forma di video, esso non dovrà essere inferiore a 3 minuti e superiore a 5 minuti (con una certa elasticità). Ricordati di inserire a inizio o fine video la dicitura: “COMLAB AAAA \n Corso di laurea in Scienze dell’Informazione, della Comunicazione e dell’Editoria \n Università degli Studi di Roma Tor Vergata”
(dove AAAA si riferisce all’anno e \n significa a capo alla riga successiva) - STORIES/REEL
Per le Stories prevedere almeno 5 segmenti (massimo 15) e una durata non inferiore ai 3 minuti.
NOTE E CONSIGLI
Titoli, sottotitoli e titoletti: per una migliore strutturazione mettete i titoli ai diversi paragrafi. Un paragrafo in media è non più lungo di 1-2 pagine. Ovviamente ai titoli non va il punto.
Aria al testo! Non scrivete tutto appiccicato, ma prevedete dei paragrafi, ad es. di quattro-cinque righe e poi una riga vuota.
Giustificato: quando consegnate la tesina, se scritta, cercate di produrre un lavoro immaginandolo come un elaborato per la pubblicazione. Quindi predisponetelo con la giusta formattazione e spazi.
Attenzione alla D eufonica:

Per tutto il resto: Come-si-scrive Piccolo Prontuario per i più comuni errori ortografici (anche se sono cose che dovreste già sapere!)
SCELTA DELL’ARGOMENTO
Prima di scegliere l’argomento, guardate come prima cosa gli Argomenti suggeriti, la Selezione stampa 1 e Selezione stampa 2, gli articoli scientifici selezionati, o altri argomenti scelti tra quelli svolti a lezione; date un’occhiata anche ai lavori dei laboratori degli anni precedenti – dei vostri colleghi, anche per evitare troppe sovrapposizioni.
L’argomento va proposto al docente, prima di procedere, e approvato.
Tenete presente che potete anche riprendere un argomento già trattato per approfondirlo o aggiornarne gli eventi. Ugualmente, se l’argomento è scelto tra più colleghi, potete farlo in gruppo oppure coordinarvi con i colleghi per prendere, ad esempio, in esame un aspetto dell’argomento o un altro.
STRUTTURA TESINA SCRITTA
Nel caso dell’articolo (ma può valere anche per altre tipologie), prevedere almeno queste sezioni:
- Introduzione all’argomento (motivazione della scelta, contesto di riferimento, attualità, o evento in corso)
- Analisi metodologica: eventuale spiegazione del modo di procedere (tipo di valutazione o esame dei dati, eventuali fonti scientifiche, metodo o procedimento scelto, ecc.) – (facoltativo)
- Tema centrale – approfondimento e disamina delle fonti, descrizione del fenomeno, dell’evento, o della narrazione; trattarlo in modo non pregiudiziale, presentando precipuamente i fatti in un ordine linguistico e temporale corretto e citando le fonti (ad es. con un link).
- Considerazioni personali – il proprio punto di vista e opinione sul tema centrale, anche eventualmente sulla base dei fatti evidenziati e delle fonti presentate.
- Conclusioni – riflessioni riassuntive sul tema, eventuali previsioni o chiuse finali, con eventuali (ma consigliati) rimandi di bibliografia/linkografia, o a un “per saperne di più”.
VIDEO
Nel caso dei video/reel/stories, avete ampia libertà in modo da sviluppare la creatività: può essere sia in prima persona sia attraverso la rappresentazione di un flusso informativo, sia in modalità ibrida, mostrando ad esempio immagini/dati sul tema centrale, e poi proponendo – attraverso un vostro stile di presentazione – le considerazioni personali sul tema.
Se fatto in gruppo, anche altre modalità vanno bene come ad es. un’intervista tra colleghi, tenendo a mente di far intervenire tutti, e con tempistiche/modalità simili ognuno (lunghezza del testo oppure durata del video). Eventuali proposte o idee sono benvenute: scrivetemi nei contatti per discuterne insieme.
PRESENTAZIONE E INVIO
La presentazione del lavoro dev’essere comunicata via e-mail al docente, durante il corso e prima della fine delle lezioni, indicando:
- Il titolo del lavoro e la tipologia
- i colleghi che ci lavorano (o se individuale)
- la lunghezza prevista (se tesina, in caratteri, se video in minuti, ecc.)
- la data di consegna (tendenzialmente, qualche giorno dopo l’ultima lezione salvo deroghe giustificate)
In genere si comincia a parlare del lavoro di fine corso già dalle prime lezioni, comunque l’argomento viene discusso durante il corso oppure subito dopo le lezioni (per chi può rimanere) o via e-mail.
I lavori, una volta approvati e finiti, vanno inviati via e-mail all’indirizzo del docente (Contatti) e possono essere inseriti direttamente in Bozza nella piattaforma WordPress Didattica Live (chiedere al docente gli accrediti se non si sono ricevuti a lezione, inoltre vedi sotto per le modalità), solo nel caso di tesine scritte.
Ricordatevi di inserire nel corpo del testo (meglio se all’inizio) il vostro nome e cognome e il numero di matricola.
INSERIMENTO SU WORDPRESS
Per inserire contributi sulla piattaforma WordPress di Didattica live: una volta effettuato il Login WordPress, cliccare su Add New Post (Aggiungi Articolo in italiano) e inserire il proprio articolo, sistemando la formattazione e inserendo eventuali immagini od oggetti multimediali su Add Media; cliccare su Save Draft/ Salva Bozza (in alto a destra).
In caso di problemi scrivete le informazioni nei commenti del gruppo Facebook comunicato a lezione, o inviatele in e-mail al docente (vedi Contatti).
Buon lavoro!