Cluster Digitali (vai al sito) – Acquista su Amazon
Luciano Giustini (Autore), Simona Foà (Prefazione)
Nel volume vengono presentate tre prospettive sulla comunicazione digitale, utilizzando come filo conduttore l’evoluzione della conoscenze nell’ambito della rete e dei social network, con un particolare sguardo alla situazione italiana. Partendo dagli albori del web e arrivando ai giorni nostri, si ripercorre la traiettoria che dalle iniziali aspettative di condivisione della conoscenza e di “intelligenza collettiva” ha portato a un progressivo decadimento della conversazione distribuita. Approfondendo la tematica della narrazione personale e collettiva, rivista sotto la lente costruttivista, e di come questa si espanda nei social media, si inquadra poi un nuovo oggetto aggregativo: i cluster digitali, che delineano un contesto online nel quale diversi soggetti selezionano i contenuti informativi rinforzando scelte e narrazioni comuni. Si analizzano infine alcuni strumenti pratici per un’evoluzione delle competenze digitali, fornendo una “cassetta degli attrezzi” per l’utente in rete, al fine di ridurre il rischio di smarrimento nel processo entimematico.
Brigate russe – Acquista su Amazon
Marta F. Ottaviani, 2023
È possibile manipolare l’opinione pubblica? Esiste una guerra combattuta senz’armi ma ugualmente pericolosa? La risposta è sì e la Russia di Putin è stata una pioniera di questo inedito conflitto, che si serve di internet, delle nuove tecnologie e dei social network per condizionare le coscienze. È una guerra occulta, che si combatte anche in tempo di pace e può avere conseguenze devastanti su una nazione: attacchi hacker che paralizzano siti di istituzioni e aziende; sciami di troll che influenzano l’opinione pubblica in occasione di grandi appuntamenti elettorali o a proposito di temi di attualità decisivi come immigrazione e vaccini; media più o meno legati al presidente attraverso i quali Mosca cerca di far filtrare una sua versione dei fatti, e infine un sistema di soft power aggressivo con il quale la Russia cerca di allungare i suoi tentacoli sull’Occidente. Sullo sfondo, un contesto internazionale in rapido cambiamento, dove questa guerra non lineare rischia di mettere in seria difficoltà anche le democrazie più mature. Tocca a ciascuno di noi, nella pratica quotidiana della rete e del modo in cui cerchiamo e condividiamo informazioni, di essere vigile e consapevole su questa invisibile linea del fronte.
Manuale di sopravvivenza nell’era della disinformazione. La buona abitudine al ragionamento scientifico – 2022
David J. Helfand (Autore)
Come funziona la scienza? come pensa uno scienziato? possiamo utilizzare i suoi schemi mentali per difenderci da fake-news e disinformazione? Cosa succede se applichiamo questi schemi al problema dei nostri giorni, il cambiamento climatico e il futuro della Terra? In oltre quattrocento pagine avvincenti e scorrevoli, la cassetta degli attrezzi di uno dei più autorevoli scienziati del tempo presente.
🔗 Recensione del volume, a cura di Maurizio Codogno (Il Post)
Complotti! Da Qanon alla pandemia, cronache dal mondo capovolto – 2021
Leonardo Bianchi (Autore)
L’idea generale sulle teorie del complotto è che siano un qualcosa di pericoloso e al tempo stesso di estremamente marginale, mentre i complottisti sarebbero dei pazzoidi che vanno in giro con gli occhi sgranati convinti di essere inseguiti da elicotteri neri. È un assunto, questo, che conforta la maggior parte delle persone: noi non siamo come loro. Ma la realtà è ben più complessa: le ricerche e gli studi più recenti dimostrano inequivocabilmente che il complottista può essere più o meno chiunque. Perché chiunque – in una o più fasi della sua vita – ha creduto ad almeno una teoria del complotto: in gergo, è finito «nella tana del Bianconiglio». Partendo dai Protocolli dei Savi di Sion, passando per QAnon e spingendosi fino alla pandemia e all’assalto al Congresso degli Stati Uniti, Leonardo Bianchi costruisce un quadro organico delle teorie del complotto, spiegando come nascono, in che modo e perché si diffondono, e cosa rivelano della società in cui viviamo. Il tutto senza mai rinunciare a quel rigore dell’analisi e del giudizio che ne fanno una delle voci più credibili e potenti del giornalismo italiano.
Instagram al tramonto – 2019
Paolo Landi (Autore)
All’imbrunire Instagram ha un’impennata di “like”: perché milioni di persone, in tutto il mondo, sentono il bisogno di condividere l’immagine del sole che cala? Consultiamo Instagram in modo talmente compulsivo ormai da trascurare di interrogarci sul perché lo facciamo. Paolo Landi, con la sua lunga esperienza nel mondo della comunicazione, crede di aver compreso come mai postiamo le foto del cane, di un tramonto e di una pizza. E, con puntigliosità pedagogica, vuole condividere queste scoperte: avrebbe voluto farlo in modo ironico e leggero, poi l’enormità dell’ipermercato sempre aperto che si nasconde dietro Instagram lo ha impressionato e il resoconto ha preso un tono qua e là apocalittico. Ma si è divertito a scriverlo, rivelando prima di tutto a sé stesso le molte facce di questo social, che seduce e coinvolge, portandoci a condividere pezzi della nostra vita, senza mai farci sospettare che le merci in vendita sui suoi scaffali planetari siamo noi. Nel libro, sedici immagini di Oliviero Toscani sintetizzano i punti salienti del testo, quasi un piccolo reperto di archeologia del presente.
Liberi di crederci. Informazione, internet e post-verità – 2018
Walter Quattrociocchi (Autore), Antonella Vicini (Autore)
La verità è un concetto labile e sfuggente che coesiste con un essere umano emotivo e imperfetto, limitato nelle sue capacità conoscitive. L’avvento di internet, e soprattutto dei social network, ha facilitato l’accesso a una grande massa di informazioni senza mediazioni, e ha generato la pretesa che questa porta d’ingresso conducesse alla conoscenza, fino ad allora prerogativa delle élite. La rete però pare stia tradendo le aspettative di molti, producendo, più che un’intelligenza, una disinformazione pericolosa (e spesso strumentalizzata) e una grave radicalizzazione nell’opinione pubblica. E così, a colpi di paradossi e cortocircuiti, il World Economic Forum nel 2013 ha inserito la disinformazione come minaccia globale, e oggi molte di quelle minacce sembrano aver preso forma; e secondo l’autorevole Oxford Dictionary, «post-truth» è diventata la parola del 2016.
Misinformation. Guida alla società dell’informazione e della credulità – 2016
Walter Quattrociocchi (Autore), Antonella Vicini (Autore)
Quella contemporanea è l’epoca dell’informazione h24, della velocità delle notizie che attraverso il web e i social network fanno il giro del mondo in pochi minuti, della possibilità di accedere a contenuti e documenti prima raggiungibili soltanto da pochi: eppure questa è paradossalmente anche l’epoca che ha visto il proliferare incontrollato di informazioni false che, una volta entrate nel circuito della rete e dei media tradizionali, è praticamente impossibile bloccare. Non è un caso che nel 2013 il World Economic Forum ha inserito la disinformazione digitale (casuale o costruita ad arte) nella lista dei ‘rischi globali’, capace di avere risvolti politici, geopolitici e, perfino, terroristici. Partendo da una ricerca di Walter Quattrociocchi che ha avuto molto eco negli USA, il libro offre una panoramica sui meccanismi della formazione delle opinioni e della fruizione dei contenuti sui social network come Facebook, YouTube, Twitter, e sulle dinamiche di contagio sociale, il tutto con puntuali riferimenti all’attualità. Un libro importante per riflettere sul nostro rapporto con l’informazione.